Chi siamo

Nel 1975 nacque a Torino, la prima Università della Terza Età italiana che fu siglata Unitre perché si apriva a tre età. Dopo il successo della sede di Torino, altre città piemontesi prima, e altre Regioni poi, chiesero di aderire alla Associazione Nazionale, appositamente costituita con Sede legale a Torino che, oltre alla prima sede, associa oggi 268 sedi operanti su tutto il territorio nazionale, di cui ben 86 sul territorio piemontese.
Le sedi adottano lo stesso marchio, la stessa sigla, lo stesso statuto e la stessa didattica speciale. Le finalità della Nazionale sono: educare - formare - informare - fare prevenzione - promuovere la ricerca - aprirsi al sociale e al territorio, e attraverso le sedi locali associate si propone di:

a) contribuire alla promozione culturale dei soci con l’attivazione di Corsi e Laboratori su argomenti specifici e la realizzazione di altre attività;

b) favorire la partecipazione degli iscritti attraverso la predisposizione ed attuazione di iniziative concrete;

c) operare un confronto ed una sintesi fra le culture delle precedenti generazioni e di  quella attuale, al fine di realizzare una Accademia di Umanità che evidenzi oltre il sapere l’Essere.

d) favorire in tutti i suoi aspetti la socializzazione degli iscritti attraverso l’organizzazione e partecipazione ad eventi culturali (visite guidate a mostre e città storiche, spettacoli musicali e teatrali, tavole rotonde, convegni, ecc. ) e di tipo ricreativo (cene sociali, ecc.). Le manifestazioni culturali sono inoltre sempre state e saranno in futuro aperte alla collettività, perché la cultura deve essere popolare e deve contribuire a fare crescere tutti.

La sede di Termoli dell’Unitre fu fondata nel 1998 grazie all’opera del compianto Prof. Michele De Gregorio, promotore e realizzatore della stessa che ad essa dedicò con tenacia gli ultimi dieci anni della sua operosa vita.

Va doverosamente ricordato inoltre che l’Unitre è una organizzazione onlus, senza fini di lucro, con docenti che prestano la loro opera volontariamente e gratuitamente e che quanto versato dagli iscritti viene utilizzato per coprire le spese (uso locali, pulizia, assicurazioni, materiale didattico, ecc.) ed organizzare manifestazioni culturali  aperte a tutta la cittadinanza come già ricordato in precedenza.